Si può pignorare un conto corrente estero?

SI PUO’ PIGNORARE UN CONTO CORRENTE ESTERO INFO LINE: +393405769116

Si può pignorare un conto corrente estero? Premettiamo che un conto corrente in Italia può essere facilmente pignorato sia da privati ma soprattutto dall’Agenzia delle Entrate che può effettuarlo anche senza l’intervento di un magistrato di un Giudice.

Articolo a cura di Europol Investigazioni, società specializzata in business informations→

IL CONTO CORRENTE ESTERO

Un conto corrente estero è divenuto perfettamente legale e la sua apertura, sopratutto dopo l’avvento delle banche digitali, è stata resa ancora più facile.

Si deve specificare però che il denaro depositato deve essere di  natura legittima e si devono rispettare le normative italiane se si è residenti in Italia e le normative della nazione in cui si depositano i soldi. Non è una pratica rischiosa, certo è che può attirare l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate. e degli investigatori.

Di norma vengono sottoposte a particolare attenzione le normative antiriciclaggio e l’evasione fiscale.

Rispettando la legislazione vigente si può aprire un conto corrente all’estero ad esempio da parte di chi:

  • è un cittadino italiano che lavora o studia all’estero;
  • è un cittadino italiano che ha deciso di trasferirsi per un periodo variabile di tempo in un altro Paese;
  • ha deciso di gestire il proprio patrimonio in un altro Paese anche per  gli oneri fiscali (tutela patrimoniale).

SI PUO’ PIGNORARE UN CONTO CORRENTE ESTERO? LA RISPOSTA AL QUESITO

Quindi un conto corrente estero può essere pignorato? Quale conto corrente non è pignorabile? Esiste un libretto postale non pignorabile? e una carta conto non pignorabile?

I contio esteri possono essere sottoposti a pignoramento, sì!. Come concetto sì, proprio perchè i conti correnti accesi all’estero partecipano ai beni che, in caso di pignoramento, vengono messi a garanzia del creditore e di fatto sono aggredibili, ai sensi dell’art. 2740→ codice civile vigente.

Esistono però due  notevoli difficoltà per un creditore che intenda pignorare un conto estero del debitore:

  • il fatto che non è semplice venire a conoscenza della presenza del conto se non tramite costose indagini private (in Italia non esiste un’ anagrafe tributaria ufficiale in cui siano registrati i conti all’estero);
  • la procedura da adottare da parte del creditore: infatti deve essere adottata una procedura speciale impossibile da affrontare senza l’ausilio di un avvocato esperto in materia (e non sono molti), oltre ad aver bisogno di un interprete per la traduzione di ogni atto giudiziario.

Certo è che per un creditore affrontare la ricerca del conto corrente del debitore diviene un affare assai costoso: investigazioni private, avvocato specializzato in materia ed eventuale interprete.

Si deve inoltre distinguere se il conto corrente appartenente al debitore sia stato aperto in Paesi della UE o extra UE.

Per i Paesi dell’UE esistono convenzioni multilaterali che potrebbero semplificare leggermente la procedura; il creditore in questo caso deve avere il riconoscimento del titolo esecutivo nel Paese dove è il conto corrente in questione.

Peer i Paesi extra UE la questione si complica enormemente: in alcuni non è nemmeno previsto il riconoscimento del provvedimento emesso dai tribunali italiani.

SI PUO’ PIGNORARE UN CONTO CORRENTE ESTERO? LE SOLUZIONI DI EUROPOL INVESTIGAZIONI

Europol Investigazioni, società investigativa autorizzata specializzata nella tutela del credito, ha posto in essere, tramite la sua piattoforma di e-commerce investigativo→, un apposito servizio per poter scoprire l’esistenza di conti correnti esteri→ intestati ad un debitore, sia privato che società, nelle principali giurisdizioni mondiali. In questo modo il creditore potrà sapere l’esistenza del conto estero del debitore, e procedere ai relativi atti giudiziari, ivi compresa la procedura di sequestro conservativo europeo→, sempre con l’ausilio di uno Studio Legale esperto in recupero crediti esteri.→

Tali indagini, conformi alla mission investigativa→ di Europol Investigazioni, nel mondo globalizzato in cui le aziende si trovano ad operare, è essenziale al fine di tenere adeguatamente sotto controllo i flussi di cassa ed evitare problematiche relative a crediti insoluti→.

Un conto corrente estero quindi può, in teoria, essere pignorato, anche se con particolari complessità: sarà necessario prima di agire fare una giusta equiparazione fra le somme insolute da recuperare ed i costi (sia investigativi che legali) che saranno da affrontare.

PIGNORAMENTO CONTO CORRENTE ESTERO: CONOSCERE L’ESISTENZA DEL CONTO ESTERO

Cominciamo con il dire che, seppur con le dovute difficoltà, un conto corrente estero, ma sito nella comunità europea, è molto più facilmente pignorabile che non un conto estero locato in una giuridizione offshore.

Infatti grazie al decreto legislativo 26 Ottobre 2020, n. 152, anche in Italia è stata recepita la disposizione del regolamento comunitario 655/2014 che ha reso maggiormente celere la procedura volta al previo sequestro conservativo dei conti esistenti in UE (eccezion fatta per la Danimarca-che non ha aderito al regolamento) .

Premettendo che per effettuare o il pignoramento di un conto estero, od un sequestro dello stesso, è necessario essere in possesso di un valido titolo esecutivo, vediamo a verificare cosa succede quando si tratta di effettuare un pignoramento di un conto corrente estero. Chiaramente prima di procedere al pignoramento di un conto estero è necessario conoscerne l’esistenza: ciò non è semplice. Può succedere che il creditore ne conosca l’esistenza perchè ha lavorato con il debitore e vi era uno scambio di bonifici, oppure che il conto sia di una grande azienda che  ne indica l’IBAN direttamente sul sito web. Ma quando ciò non accade è necessario rivolgersi a servizi che consentano la scoperta dei conti correnti esteri dei debitori. Europol investigazioni fornisce alcune fra le migliori indagini per la scoperta dei conti correnti esteri attualmente esistenti. L’esito non è garantito e può accadere che non lo si scopra, ma nella maggior parte dei casi si riesce a scoprirlo, anche grazie alla collaborazione attiva di partners locali, fidelizzati da anni ad Europol investigazioni.

PIGNORAMENTO CONTO CORRENTE ESTERO: LE MODALITA’

Il pignoramento del conto estero è previsto e normato da ben precise procedure nazionali ed internazionali. Questo in teoria, in realtà le difficoltà burocratiche e linguistiche da affrontare sono tali che solo esperti studi legali internazionali specializzati nel recupero dei crediti esteri, poi, ci riescono concretamente. Quanto ad Europol, con la sua attività in ausilio agli avvocati, farà la parte iniziale cercando di scoprire l’esistenza del conto corrente estero del debitore, in modo tale da dare all’Avvocato la possibilità di iniziare la procedura di pignoramento del conto corrente estero.

Per effettuare il pignoramento del conto all’estero sarà infatti obbligatorio essere a conoscenza della concreta esistenza del conto corrente da pignorare, quindi della sua esatta locazione: nessuno di questi due elementi può essere assolutamente dato per scontato, o di facile reperibilità. Una volta in possesso dei dati del conto corrente estero, lo Studio Legale effettuerà, secondo la procedura civile in ambito di esecuzioni, il pignoramento del conto corrente estero del debitore, seguendo, ovviamente, la legislazione della nazione ove il correntista debitore ha allocato il suo conto estero.

PIGNORAMENTO CONTO CORRENTE ESTERO: IL PIGNORAMENTO DELLE CRIPTOVALUTE

Con riguardo alle norme in tema di espropriazione mobiliare, si deve sottolineare che la circolazione delle cripto-valute, pur risultando da un registro «pubblico» (da intendersi nel senso, non che sia tenuto da un’autorità pubblica, bensì che sia consultabile da chiunque), non può essere assimilata in nessun modo a quella che si è ricordato essere stabilita dagli artt. 555 e ss. c.p.c. Più nello specifico, deve evidenziarsi che, in difetto di un’autorità centralizzata responsabile della tenuta del registro, il registro delle transazioni di ciascuna cripto-moneta può essere aggiornato soltanto da chi risulti titolare della medesima, attraverso l’uso della propria doppia chiave crittografica. La Blockchain («catena di blocchi»), che è la tecnologia alla base delle cripto-valute, infatti, dà vita ad un c.d. shared o distribuited ledger, ovvero un registro diffuso o distribuito. Tutto ciò rende molto difficile scoprire l’esistenza delle criptovalute in capo ad un debitore.  Le cripto-valute, infatti, sono movimentate attraverso un conto personalizzato noto come portafoglio elettronico che, a propria volta, è un software che richiede di essere salvato ed utilizzato su un terminale informatico (computer o smartphone) ed associato, a delle chiavi digitali a-simettriche. Ma questo sarà oggetto di un successivo approfondimento.

SI PUÒ PIGNORARE UN CONTO CORRENTE ESTERO? AGGIORNAMENTI 2025

Nel 2025, il panorama normativo e investigativo per il pignoramento di conti correnti esteri si è evoluto, portando alcune novità importanti che meritano attenzione sia per i creditori che per i debitori. Vediamo insieme gli aggiornamenti più rilevanti, con un focus sulle tendenze globali e sulle opportunità per chi necessita di assistenza professionale.

NUOVE DIRETTIVE UE PER IL PIGNORAMENTO DI CONTI ESTERI

Una delle principali novità riguarda l’introduzione di nuove direttive europee che semplificano le procedure per il riconoscimento dei titoli esecutivi nei Paesi membri dell’UE. Grazie a queste nuove normative, è ora possibile:

Ridurre i tempi di riconoscimento: Il processo di validazione di un titolo esecutivo è stato standardizzato, consentendo un pignoramento più rapido nei Paesi UE.

Accesso a nuove piattaforme digitali: Sono state sviluppate piattaforme online dedicate alla trasmissione di documenti tra le autorità giudiziarie, rendendo più efficiente la comunicazione tra i diversi Stati membri.

Adozione di misure preventive più efficaci: Con la procedura di sequestro conservativo europeo, il creditore può bloccare i fondi del debitore prima che vengano trasferiti o utilizzati.

Questi miglioramenti rendono più agevole per i creditori italiani procedere contro i debitori con conti correnti in Europa.

LA SITUAZIONE PER I PAESI EXTRA UE

Per quanto riguarda i Paesi extra UE, nel 2025 si registra una crescente complessità. Molte nazioni, come gli Emirati Arabi Uniti o Hong Kong, hanno rafforzato le normative sulla privacy bancaria, rendendo più difficile accedere alle informazioni sui conti correnti. Tuttavia, grazie a:

Accordi bilaterali: Alcuni Stati hanno firmato nuove intese per agevolare la cooperazione legale in materia di recupero crediti.

Espansione dei servizi investigativi: Società specializzate, come Europol Investigazioni, hanno ampliato le loro capacità operative, consentendo di individuare conti in giurisdizioni notoriamente riservate.

Uso di tecnologie avanzate: L’intelligenza artificiale e i big data sono stati integrati nei processi investigativi, migliorando l’efficienza nel rintraccio dei beni.

Nonostante queste innovazioni, è fondamentale rivolgersi a professionisti esperti per affrontare le barriere normative e culturali presenti nei Paesi extra UE.

FOCUS SULLA TUTELA PATRIMONIALE

Nel 2025 si conferma una maggiore attenzione da parte delle autorità fiscali e giudiziarie sul tema della tutela patrimoniale. Le persone che intendono trasferire i propri beni all’estero devono:

  • Dimostrare la legittimità delle somme trasferite.
  • Evitare pratiche che possano configurarsi come evasione o elusione fiscale.
  • Assicurarsi di rispettare sia la normativa italiana che quella del Paese ospitante.
  • Gli strumenti di protezione patrimoniale, come trust e fondazioni, restano opzioni valide, ma è essenziale configurarli correttamente per evitare rischi legali.

LE SOLUZIONI DI EUROPOL INVESTIGAZIONI NEL 2025

Europol Investigazioni, leader nel settore della tutela del credito, ha introdotto nuove funzionalità nel proprio servizio di e-commerce investigativo. Tra le innovazioni spiccano:

  • Indagini mirate su conti correnti criptati: Con la diffusione delle criptovalute, sono stati sviluppati strumenti per rintracciare wallet digitali legati a conti offshore.
  • Database globale aggiornato: La piattaforma integra informazioni provenienti da oltre 100 giurisdizioni, rendendo più rapida l’individuazione di conti correnti e altri beni del debitore.
  • Assistenza legale personalizzata: Grazie a partnership con studi legali internazionali, i creditori possono contare su un supporto completo per il recupero dei crediti esteri.

CONCLUSIONI

Nel 2025, il pignoramento di conti correnti esteri è diventato più accessibile grazie a nuove tecnologie, normative aggiornate e servizi investigativi avanzati. Tuttavia, il processo resta complesso e richiede l’assistenza di professionisti qualificati. Rivolgersi a società come Europol Investigazioni garantisce non solo l’accesso a strumenti innovativi, ma anche la sicurezza di operare nel pieno rispetto della legge.

 

SI PUO’ PIGNORARE UN CONTO CORRENTE ESTERO INFO LINE: +393405769116

Unisciti alla nostra community su YouTube per restare aggiornato sulle novità in materia di indagini bancarie, rintraccio conti correnti e molto altro!

Iscriviti a Europol Investigazioni

 

© Riproduzione riservata
NOTE OBBLIGATORIE per la citazione o riproduzione degli articoli e dei documenti pubblicati in www.europolinvestigazioni.com
È consentito il solo link dal proprio sito alla pagina di www.europolinvestigazioni.com che contiene l’articolo di interesse.
È vietato che l’intero articolo sia copiato in altro sito; anche in caso di pubblicazione di un estratto parziale è sempre obbligatoria l’indicazione della fonte e l’inserimento di un link diretto alla pagina di www.europolinvestigazioni.com che contiene l’articolo.
Per la citazione in Libri, Riviste, Tesi di laurea, e ogni diversa pubblicazione, online o cartacea, di articoli (o estratti di articoli) pubblicati in www.europolinvestigazioni.com è obbligatoria l’indicazione della fonte, nel modo che segue:
Autore. Europol Investigazioni SRL – Titolo –Si può pignorare un conto corrente estero?-, in www.europolinvestigazioni.com→

La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la redazione online né Europol S. r. L.. Non prendere mai decisioni fiscali o giuridiche senza prima avere consultato un avvocato od un commercialista esperto nella materia.

Articolo aggiornato al 27 Gennaio 2025

Insurance Quote

Errore: Modulo di contatto non trovato.