L’indagine patrimoniale su persona fisica è lo strumento più efficace e affidabile per ricostruire in modo documentato la situazione economico-finanziaria di un individuo, individuando beni mobili, immobili, rapporti bancari, redditi e fonti di entrata che possono essere aggrediti legalmente o utilizzati in sede giudiziale.
Attenzione: l’individuazione certa dei rapporti bancari/postali non avviene mediante accessi diretti di soggetti privati a banche dati riservate, ma di regola tramite la “ricerca telematica dei beni” ex art. 492-bis c.p.c., eseguita dall’Ufficiale giudiziario su istanza del creditore, con accesso alle banche dati della P.A. – tra cui l’Anagrafe dei Rapporti Finanziari. Gli investigatori privati non possono accedere direttamente a tali archivi.
A differenza delle visure tradizionali o delle ricerche anagrafiche superficiali, un’indagine patrimoniale eseguita da professionisti certificati consente di ottenere prove concrete, utilizzabili in giudizio o nella fase esecutiva, con il pieno rispetto della normativa sulla privacy e delle procedure previste dal codice di procedura civile.
I report investigativi costituiscono documenti di parte: sono utilizzabili come indizi, allegati e riproduzioni meccaniche ex art. 2712 c.c., e il loro valore persuasivo è rimesso alla valutazione del giudice ai sensi dell’art. 116 c.p.c.; per ottenere documenti detenuti da terzi – ad es. banche – occorre di norma un ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c. o l’attivazione della procedura di ricerca ex art. 492-bis c.p.c.).
Per chi deve recuperare somme rilevanti, affrontare una separazione complessa o verificare l’affidabilità economica di un debitore, conoscere il vero patrimonio della controparte può fare la differenza tra una pratica chiusa e una causa infinita.
In questa guida scoprirai:
- cosa comprende un’indagine patrimoniale su persona fisica;
- chi è autorizzato a svolgerla e con quali limiti di legge;
- quanto costa e quali tipologie di report sono disponibili;
- e perché affidarsi a Europol Investigazioni, società specializzata in indagini economico-patrimoniali riconosciuta a livello nazionale.
Cosa si intende per indagine patrimoniale su persona fisica?
L’indagine patrimoniale su persona fisica è un’attività di ricerca e analisi finalizzata a ricostruire la reale consistenza economica di un individuo, individuandone beni, redditi, partecipazioni societarie, conti correnti, immobili e rapporti finanziari attivi.
È uno strumento essenziale per valutare la solvibilità del debitore o per predisporre un’azione giudiziaria efficace di recupero crediti.
Attraverso fonti ufficiali, banche dati riservate e accertamenti sul territorio, vengono verificati:
- immobili di proprietà (catasto, conservatoria, successioni, donazioni);
- rapporti bancari o postali;
- partecipazioni in società e cariche societarie;
- redditi da lavoro o pensione;
- beni mobili registrati (veicoli, natanti, aeromobili);
- eventuali procedure esecutive o pregiudizievoli in corso (pignoramenti, ipoteche, fallimenti, protesti).
Per “banche dati riservate” si intendono banche dati legittimamente accessibili (es. Registro Imprese per cariche/partecipazioni, PRA ACI per veicoli, Catasto/Conservatoria per immobili) con credenziali/abbonamenti o titoli di legittimazione, e non l’Anagrafe dei Rapporti Finanziari, cui si accede per finalità esecutive solo tramite art. 492-bis c.p.c.
A differenza di una semplice visura, l’indagine patrimoniale unisce ricerca documentale e indagine investigativa, fornendo un report completo e utilizzabile in giudizio.
Questo consente al creditore, al legale o al professionista incaricato di sapere con precisione su quali beni o redditi agire per ottenere un recupero effettivo, riducendo tempi e rischi di azioni esecutive inefficaci.
Un’indagine patrimoniale ben condotta è quindi la base di ogni strategia di tutela economica e legale, e rappresenta una forma di garanzia preventiva per privati, aziende e professionisti che vogliono operare con sicurezza.
Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto del GDPR e del Codice Privacy: art. 6(1)(f) GDPR – legittimo interesse del committente; art. 9(2)(f) GDPR per eventuali categorie particolari; art. 10 GDPR e art. 2-octies Codice Privacy per dati giudiziari; si applicano inoltre le Regole deontologiche del Garante per investigazioni difensive
Chi può fare un’indagine patrimoniale?
In Italia, la normativa vigente stabilisce che solo le agenzie investigative munite di regolare licenza prefettizia (come Europol Investigazioni) possono effettuare indagini patrimoniali su persone fisiche o giuridiche. La licenza è rilasciata ex art. 134 TULPS; requisiti, ambiti e limiti sono disciplinati dal D.M. Interno 1.12.2010 n. 269; attività diverse, come le informazioni commerciali, richiedono specifica autorizzazione e non abilitano ad attività investigative in senso stretto
Il motivo è semplice: si tratta di raccogliere e trattare informazioni sensibili (redditi, rapporti bancari, beni mobili e immobili, cariche societarie, ecc.) nel rispetto del Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003) e del Regolamento UE 679/2016 (GDPR).
Perciò, rivolgersi a professionisti abilitati è una garanzia di legalità, riservatezza e valore probatorio del report. Resta fermo che il report investigativo ha natura di documento di parte ed è valutato liberamente dal giudice; per l’accesso a documenti detenuti da terzi si ricorre, quando necessario, a art. 210 c.p.c. o alla ricerca ex art. 492-bis c.p.c.
Per le investigazioni difensive e, più in generale, per l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, valgono le Regole deontologiche del Garante del 19.12.2018; inoltre, i diritti dell’interessato possono essere limitati o differiti quando il loro esercizio pregiudichi effettivamente l’attività difensiva: art. 2-undecies Codice Privacy
Un’indagine patrimoniale deve seguire un processo strutturato che prevede:
- analisi preliminare della documentazione del creditore o del legale incaricato;
- raccolta dati da fonti ufficiali e accertamenti riservati;
- verifica incrociata delle informazioni con riscontri oggettivi;
- redazione del report finale, pronto per essere utilizzato in giudizio o in fase di pignoramento.
In questa fase, l’agenzia opera quale titolare autonomo o, a seconda del mandato, responsabile del trattamento; sono necessari incarico scritto, informativa ex artt. 13/14 GDPR – con eventuale differimento ai sensi dell’art. 2-undecies – registro dei trattamenti e misure di sicurezza; eventuali trasferimenti extra-UE richiedono le garanzie del Capo V GDPR
Europol Investigazioni opera da oltre 30 anni nel settore delle indagini economico-finanziarie, garantendo risultati affidabili e conformi alle normative vigenti. Ogni report è personalizzato, corredato da prove documentali e strutturato per fornire al cliente una fotografia reale e attuale del patrimonio della persona indagata.
Sono sempre vietate condotte quali intercettazioni o installazioni di dispositivi su sistemi/beni altrui, accessi abusivi a sistemi informatici e intrusioni nella vita privata: artt. 615-bis, 615-ter, 617-quater c.p.
Quanto costa un’indagine patrimoniale per una persona fisica?
Il costo di un’indagine patrimoniale varia in base alla profondità dell’accertamento richiesto e alla quantità di informazioni da verificare.
Non tutte le situazioni sono uguali: un conto è individuare solo eventuali conti correnti o immobili (nei limiti di legge l’agenzia può fornire elementi informativi e documentali leciti per orientare le scelte del legale/creditore e supportare istanze in giudizio), un altro è ricostruire l’intera capacità economica di un soggetto, comprensiva di redditi, cariche, partecipazioni e rapporti con terzi.
Per questo motivo Europol Investigazioni ha creato tre livelli di indagine, acquistabili anche online, pensati per adattarsi a diverse esigenze di accuratezza e budget:
Indagine Patrimoniale Argento Plus
È la soluzione ideale per chi necessita di una panoramica essenziale ma affidabile sulla situazione patrimoniale del debitore.
Include la verifica di immobili, veicoli intestati, eventuali procedure esecutive in corso e principali fonti di reddito note.
Perfetta per azioni preliminari di recupero crediti o valutazioni rapide di solvibilità.
N.B.: i riscontri su immobili/veicoli avvengono tramite Catasto/Conservatoria e PRA; redditi/lavoro si documentano con fonti lecite e, ove necessario per l’azione esecutiva, si integra con verifica dei conti correnti intestati.
Indagine Patrimoniale Oro
Pensata per chi deve intraprendere un’azione legale o un pignoramento mirato, include accertamenti patrimoniali su:
- immobili e beni mobili registrati,
- rapporti di lavoro e fonti di reddito,
- conti bancari e postali,
- partecipazioni societarie, protesti e pregiudizievoli.
N.B.: per “conti bancari e postali” si intende la tracciabilità in sede esecutiva dei conti del debitore le partecipazioni/cariche sono verificabili presso il Registro Imprese
È la soluzione più richiesta dagli studi legali e dai creditori professionali, perché consente di individuare con precisione i beni aggredibili.
Indagine Patrimoniale Platino
È l’indagine più completa, pensata per casi complessi o debitori con asset diversificati.
Prevede una ricostruzione integrale del patrimonio, compreso l’incrocio tra fonti pubbliche e riservate, analisi di flussi economici, rapporti bancari multipli e attività su società estere o collegate.
Garantisce il massimo livello di accuratezza e valore probatorio, con un dossier tecnico utilizzabile in sede giudiziale.
In caso di dati/contatti con paesi extra-SEE, i trasferimenti devono rispettare il Capo V GDPR – decisioni di adeguatezza o SCC/BCR e relative misure supplementari EDPB.
Protezioni per i debitori e soglie di pignoramento
Affidare un’indagine patrimoniale a Europol Investigazioni significa scegliere competenza, metodo e risultati verificabili. Da oltre trent’anni, il nostro team opera nel campo delle indagini economico-finanziarie a supporto di avvocati, istituti di credito, aziende e privati che devono accertare la reale capacità patrimoniale di un soggetto, in Italia o all’estero.
Ogni indagine viene gestita da un team multidisciplinare composto da:
- analisti finanziari e investigatori autorizzati con licenza prefettizia;
- consulenti legali e tributari per la corretta utilizzabilità dei dati in giudizio;
- specialisti informativi e forensi, per garantire l’autenticità delle fonti e la validità probatoria del report.
Il nostro approccio combina intelligence investigativa e ricerca documentale certificata, assicurando informazioni attuali, verificate e legalmente utilizzabili.
Ogni report patrimoniale è corredato da evidenze oggettive, riferimenti incrociati e commenti tecnici che ne aumentano l’affidabilità in sede giudiziaria o stragiudiziale.
Operiamo nel rispetto del Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003) e del GDPR, garantendo un trattamento sicuro e riservato dei dati raccolti.
Le nostre indagini sono conformi alle norme previste per le agenzie investigative autorizzate, offrendo così al cliente la piena legittimità nell’uso dei risultati.
Note sui limiti di pignorabilità (art. 545 c.p.c.):
- Stipendi/salari: pignorabili nei limiti di legge (in via ordinaria un quinto; concorso di cause fino alla metà).
- Pensioni: impignorabile un ammontare pari al doppio dell’assegno sociale mensile, con minimo € 1.000; la parte eccedente è pignorabile nei limiti di legge. Nel 2025 l’assegno sociale è € 538,69/mese (INPS), sicché il “doppio” supera la soglia minima di € 1.000.
- Accreditamenti su conto (stipendi/pensioni): se accreditati prima del pignoramento è impignorabile quanto non supera il triplo dell’assegno sociale (€ 538,69 × 3 = € 1.616,07 nel 2025); se accreditati alla data o dopo il pignoramento, si applicano i limiti ordinari (es. un quinto).
- Restano ferme le regole speciali per crediti alimentari (previa autorizzazione del Presidente del Tribunale) e per tributi.
Acquista online i nostri pacchetti per le indagini patrimoniali su persona fisica o contattaci per maggiori informazioni.
Chiama il +39 340 5769116 oppure compila il modulo online per ricevere una consulenza riservata e senza impegno.
*Il trattamento dei dati di contatto avverrà secondo informativa conforme agli artt. 13/14 GDPR; per l’incarico investigativo è richiesto mandato scritto con indicate finalità e base giuridica – art. 6(1)(f) e, se del caso, art. 9(2)(f)/art. 10 GDPR; eventuali limitazioni all’informativa e all’esercizio dei diritti potranno applicarsi ex art. 2-undecies del Codice Privacy, nei soli casi e per il tempo strettamente necessari
