Come Pignorare un Nullatenente e Recuperare il Tuo Credito: Guida Legale e Investigativa 2025
Cosa si può pignorare ad un nullatenente. Molti nullatenenti (dopo avere usufruito del danaro altrui), fanno questo ragionamento: “Se sono nullatenente cosa mi pignorano?“
Necessariamente bisogna fare delle distinzioni. Innanzitutto si deve capire se il debito è con privati come fornitori, banche, padrone di casa o se il debito è con l’Agenzia delle Entrate. Se pensiamo da un lato che l’ente di riscossione non necessita dell’approvazione di un giudice per un pignoramento, dall’altro ha molti più limiti, tanto che possono considerarsi fuori pericolo anche i cittadini nullatenenti, se proprietari di prima casa, di fronte a determinati requisiti.
In linea di massima, nei confronti del nullatenente, il creditore privato ha meno limiti, purchè sia in grado di scoprire dove la persona debitrice occulta il suo patrimonio→.
In questo articolo vedremo chi è il nullatenente e cosa si può fare per recuperare il proprio credito.
In questa guida aggiornata al 2025, scoprirai come affrontare il recupero crediti nei confronti di soggetti nullatenenti – reali o fittizi – attraverso strategie legali e investigative efficaci. Approfondiremo come Europol Investigazioni può aiutarti a scoprire eventuali beni occultati, conti correnti nascosti, auto intestate o donazioni sospette, per avviare un pignoramento anche quando tutto sembra perso.
Articolo a cura di Europol Investigazioni, società specializzata in business informations→
Cosa si intende per nullatenente?
Può definirsi nullatenente chi:
- non ha beni immobili intestati fatta eccezione la prima casa di residenza;
- non percepisce stipendio o canoni da locazione;
- ha solo la pensione minima;
- non possiede nessun diritto per risarcimento danni;
- non percepisce una pensione di invalidità;
- non possiede obbligazioni o titoli bancari;
- non è intestatario di un conto corrente bancario o postale, anche se in rosso;
- non ha diritto al pagamento di crediti;
- non possiede automobili o altri veicoli eccezione fatta per il mezzo di trasporto che usa per l’impresa o professione.
Ma ci sono nullatenenti reali e nullatenenti fittizi (che non hanno fondi e fabbricati).
Molto spesso i debitori nascondono i loro beni presso terzi per divenire nullatenenti, secondo il linguaggio fiscale, e per sfuggire ai creditori.
Cosa si può pignorare ad un nullatenente. Chi sono i falsi nullatenenti e come individuarli
Molti debitori si dichiarano nullatenenti solo formalmente, ma in realtà nascondono beni attraverso intestazioni a terzi, donazioni simulate o trasferimenti all’estero. È fondamentale effettuare indagini patrimoniali approfondite per distinguere chi è veramente impossidente da chi nasconde la propria ricchezza.
Europol Investigazioni offre una vasta gamma di servizi per la tutela del credito, tra cui indagini sui beni del debitore, anche di natura occulta, consulenza legale e assistenza nella gestione dei pignoramenti. Grazie a questi servizi, Europol Investigazioni aiuta i creditori a recuperare i propri crediti in modo efficace e legale, anche nei confronti dei nullatenenti.
Se stai cercando un modo per recuperare i tuoi crediti, contatta Europol Investigazioni. I nostri esperti ti aiuteranno a trovare una soluzione efficace e legale.
Europol Investigazioni lavora da oltre 30anni nel settore delle informazioni per recupero crediti, ed effettua le sole investigazioni, con la migliore soluzione esistente, come rapporto qualità/prezzo per ottenere informazioni finanziarie aggiornate ed esatte.
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Come recuperare i soldi da un nullatenente?
C’è anche da dire che essere nullatenente non significa proteggersi completamente dalle azioni di pignoramento, infatti in molti casi dei finti nullatenenti lasciano comunque tracce dello spossessamento dei loro beni. Seguendo queste tracce molto spessso si può riuscire comunque a scoprire dove i debitori nascondono i loro beni.
Nel caso un creditore incappi in un nullatenente (cosa molto frequente ai giorni nostri) cosa deve quindi fare per rientrare in possesso del proprio credito?
Svariate sono le azioni che Europol Investigazioni, sezione indagini per recupero crediti→ vi consiglia: chiaramente poi l’esito di dette ricerche va sempre sottoposto al vaglio di uno Studio Legale esperto in recupero crediti.
- • Un’azione revocatoria. Dal momento che il debitore potrebbe aver trasferito i propri beni a parenti ed amici o aver attuato l’alienazione degli immobili al coniuge e ai figli per sottrarsi all’ufficiale giudiziario, è bene recarsi presso la Conservatoria dei beni immobiliari dell’Ufficio del territorio, Agenzia delle Entrate, per richiedere una visura ipotecaria storica. Dalla visura sarà possibile ricostruire tutti i passaggi di proprietà effettuati dal nullatenente e si potranno rilevare le eventuali quote di beni in possesso o possedute dallo stesso. Il creditore, grazie all’azione revocatoria, nel caso in cui il nullatenente avesse fatto una donazione (ad esempio al figlio) negli ultimi 5 anni, potrà rilevarlo dalla visura e far revocare la donazione stessa e pignorare il bene. Se vuoi acquistare questo prodotto online clicca→.
- • Verificare se il debitore è sposato in regime di comunione dei beni. In questo caso il creditore potrà pignorare i beni al coniuge per la quota del 50%. Nel caso in cui il debitore sia separato ma convivente col coniuge si può ipotizzare una separazione simulata che potrà essere impugnata. In ogni caso verificare la sua residenza→.
- • Controllare se il debitore ha beni all’estero pignorabili→. Sarà sufficiente controllare la dichiarazione dei redditi per vedere se il debitore ha nascosto soldi in conti correnti presso banche estere. Questo è possibile dal 2012, anno in cui è diventato obbligatorio inserire nella dichiarazione dei redditi anche questa informazione. Tutti questi dati sono rilevabili grazie al libero scambio di informazioni fiscali con i Paesi White List. In questo caso, dopo aver notificato al debitore l’atto di precetto, basterà richiedere al Tribunale l’autorizzazione a consultare l’anagrafe dei rapporti bancari per riscontrare il conto aggredibile. La stessa procedura si potrà attuare anche per verificare se il debitore nullatenente ha soldi depositati in carte prepagate, anch’esse pignorabili.
- • Accertarsi se il debitore vive in un appartamento in affitto. In questo caso il creditore potrà agire con un pignoramento mobiliare, presumendo che tutti o parte degli oggetti e degli arredi della locazione siano proprietà del debitore e di conseguenza pignorabili.
- • Sincerarsi che il debitore non abbia fatto rinuncia di eredità→ per sfuggire al pignoramento. In questo caso la Legge consente di impugnare la rinuncia solo nel caso in cui risulti il motivo per cui il debitore la ha fatta. Spetterà al giudice valutare la correttezza della motivazione alla rinuncia.
- In ogni caso verificare sempre l’esistenza di conti correnti intestati→ in Italia, ivi compresi quelli online, le carte prepagate ed i conti postali.
- Verificare se il debitore ha autovetture, od altri veicoli, intestati→, il pignoramento dell’automobile è sempre un discreto strumento coattivo per recuperare i propri beni.
- Verificare se il debitore possiede polizze assicurative→ che, in alcuni casi, possono essere pignorate.
- Verificare se il debitore ha un posto di lavoro retribuito o una pensione→. Entrambe si possono pignorare.
In definitiva è necessario effettuare sempre precise e puntuali indagini nei confronti del debitore e, quando questi sia impossidente, interrompere la prescrizione e riprovare in seguito: è raro che un soggetto resti impossidente tutta la vita.
In definitiva Europol Investigazioni mette a disposizione dei suoi clienti il primo e più articolato e-commerce investigativo→ tramite il quale sarà possibile effettuare ogni tipo di indagine volta alla scoperta di qualunque bene utilmente pignorabile esistente in capo al debitore.
Cosa si può pignorare ad un nullatenente. Investigazioni per pignoramento: come funzionano
Europol Investigazioni esegue indagini approfondite sui beni dei debitori grazie a fonti riservate e pubblici registri, incluse:
-
Consultazione delle visure ipotecarie storiche;
-
Controllo dei conti correnti, carte prepagate e polizze;
-
Verifica di redditi, pensioni, stipendi e attività lavorative;
-
Ricerche patrimoniali all’estero e verifica di eredità dissimulate.
Quali beni possono essere pignorati a un nullatenente?
Quali sono le aspettative di un creditore nei confronti di un cittadino nullatenente o per meglio dire cosa è possibile pignorare ad un vero nullatenente?
Come prima cosa, verificata la condizione di vero nullatenente, il creditore può fare ben poco se non aspettare che il soggetto debitore nullatenente riceva un’eredità, si metta a lavorare o percepisca una pensione. ricco. In questo caso il creditore potrà effettuare un secondo pignoramento, facendo attenzione a non far cadere in prescrizione il credito:
- 10 anni se deriva da un contratto;
- 3 anni con professionisti;
- 5 anni per origine da danni od altri illeciti.
Potrà quindi inviare ad intervalli regolari una diffida di pagamento tramite Raccomandata A/R o PEC.
In ultima analisi, se un soggetto è realmente nullatenente diviene completamente impignorabile, ma, attenzione, non è sempre così.
Da prendere però in considerazione la presenza di beni nascosti di cui il creditore non può venire a conoscenza come il possesso di oggetti di valore, denaro in contante etc.
Ecco che il creditore potrebbe richiedere un pignoramento mobiliare. Questa operazione per il recupero del credito però è molto rischiosa, perché se l’ufficiale giudiziario incaricato non reperisce alcuna cosa di valore, questa richiesta non potrà più essere inoltrata una seconda volta.
Tra i beni mobili che non possono essere pignorati ci sono:
- oggetti sacri;
- abiti;
- fedi nuziali;
- letti;
- armadi;
- tavoli e sedie necessari per consumare i pasti;
- frigoriferi;
- cassettoni;
- stufe;
- lavatrice;
- cucina ed utensili per la casa.
Quindi tutto ciò che è indispensabile per la vita e che ha valore personale.
In ultimo è bene ricordare che il creditore può accedere al pignoramento di un quinto dello stipendio o della pensione di cui un nullatenente è titolare.
Conclusione: perché scegliere Europol Investigazioni per recuperare il tuo credito
Affidarsi a Europol Investigazioni significa non lasciare nulla al caso nel recupero dei propri crediti, anche quando il debitore si dichiara nullatenente. Attraverso indagini patrimoniali mirate, tracciamento di beni nascosti, e consulenza legale personalizzata, lo Studio individua ogni elemento utile per l’azione coattiva, anche in situazioni apparentemente senza uscita.
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Autore. Europol Investigazioni SRL – Titolo –Pignorare il nullatenente-, in www.europolinvestigazioni.com→
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Articolo aggiornato al 23 Maggio 2025